Comunicazione alla Diocesi 23/03/2020

Pubblicato giorno 24 marzo 2020 - In home page

Comunicazione alla Diocesi

  

Carissimi fedeli nel Signore, cari confratelli nel sacerdozio,

 

Desidero accompagnare la pubblicazione di due documenti della Penitenzieria Apostolica che sono un segno della maternità misericordiosa con cui la Santa Madre Chiesa vuole accompagnare i suoi figli in questo tempo di prova.

Il primo è un Decreto circa la concessione di speciali Indulgenze ai fedeli nell’attuale situazione di pandemia, e riguarda fedeli affetti dal morbo Covid-19, operatori sanitari, familiari e tutti coloro che a qualsivoglia titolo, anche con la preghiera, si prendono cura di esse.

Il secondo è una Nota circa il Sacramento della Riconciliazione nell’attuale situazione di pandemia, e affida ai vescovi diocesani di determinare i casi di grave necessità nei quali sia possibile impartire l’assoluzione generale: nell’occasione della prossima Pasqua saranno emanate disposizioni e indicazioni per la nostra Diocesi.

 

Chiedo a tutti i sacerdoti di far conoscere ai fedeli le speciali Indulgenze generosamente offerte dalla Chiesa e di ricordare che a tutti la norma da sempre valida richiamata nella Nota circa il Sacramento della Riconciliazione: «Laddove i singoli fedeli si trovassero nella dolorosa impossibilità di ricevere l’assoluzione sacramentale, si ricorda che la contrizione perfetta, proveniente dall’amore di Dio amato sopra ogni cosa, espressa da una sincera richiesta di perdono (quella che al momento il penitente è in grado di esprimere) e accompagnata dal votum confessionis, vale a dire dalla ferma risoluzione di ricorrere, appena possibile, alla confessione sacramentale, ottiene il perdono dei peccati, anche mortali (cf. CCC, n. 1452)».

 

Richiamo anche le due iniziative di preghiera, proposte dal Papa nell’Angelus di domenica 22 marzo: «In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato. Invito dunque tutti a farlo parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a recitare il Padre Nostro mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme.

Con questa medesima intenzione, venerdì prossimo 27 marzo, alle ore 18, presiederò un momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota. Fin d’ora invito tutti a partecipare spiritualmente attraverso i mezzi di comunicazione. Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria».

 

Infine, comunico che sempre mercoledì prossimo 25 marzo, nella Solennità dell’Annunciazione, celebrerò la S. Messa, trasmessa sul canale YouTube della Diocesi alle ore 18.00, nella chiesa santuario di Nostra Signora delle Grazie in Pavia: al termine della celebrazione, compirò un Atto di affidamento dell’intera Diocesi alla Madonna delle grazie perché ci custodisca in questo tempo.

Invito tutti a unirsi almeno spiritualmente dalle proprie case e continuare a pregare ogni sera alle 21 la “Supplica alla Vergine Maria” che ho proposto all’inizio di questa Quaresima.

 

Su tutti voi invoco la benedizione del Signore.

 

Pavia, 23 marzo 2020

 

+ Corrado vescovo

Comunicazione alla Diocesi 23 marzo 2020

Decreto Penitenzieria Apostolica