Cappella della Madonna del Rosario

Pubblicato giorno 30 settembre 2019 - Santi in Cattedrale

 

La cappella era dedicata alla Passione di Cristo, come è confermato dall’apparato decorativo. Nell’incorniciatura architettonica in legno dorato angeli cariatidi e colonne tortili sostengono una cimasa le cui volute inquadrano un medaglione centrale contenente il simbolo cristologico del pellicano (che dà

il sangue per i propri figli). Nella parte inferiore della cornice sono scolpiti i tre chiodi, in riferimento alla crocifissione. Altri simboli analoghi (la scala, la croce, il telo della Veronica, la lancia) sono retti dagli angeli dipinti nel catino absidale. In origine la cappella ospitava il dipinto con il «Signor morto in grembo

alla madre, con la Maddalena, e i fedeli discepoli […] opera di Carlo Sacchi» , descritto da Bartoli nel 1777.

Nel 1827 è stato rimosso per lasciare spazio alla tavola della Madonna del Rosario. Questa, dipinta da  Bernardino Gatti, il Soiaro, nel 1530-31, rappresenta la Madonna e il Bambino con san Domenico e  sant’Alessandro. Come richiesto per le Confraternite del Rosario, a contorno del dipinto si dispongono gli episodi riferiti ai misteri: quattordici a cornice (da leggersi in senso antiorario) e il quindicesimo a coronamento. La pala è stata restaurata nel 2013 a cura della Società per la Conservazione dei Monumenti dell’Arte Cristiana in Pavia.