ZUBIN MEHTA
ZUBIN MEHTA
Lunedì 20 maggio – ore 20.30
Duomo di Pavia
Filarmonica della Scala
Anton Bruckner
Sinfonia n. 8 in do min. (vers. Novak 1890)
“Tutta la musica di Bruckner è liturgica”, afferma il M° Mehta. La Sinfonia n° 8, la cui composizione dura dal 1885 al 1887 ma che viene radicalmente rivista nel 1890 e fu eseguita a Vienna nel 1892, è l’ultima opera compiuta dell’autore ed è pervasa di profonda spiritualità. Nell’ultimo movimento, spiega ancora il Maestro, la musica di Bruckner lascia addirittura spazio a dei corali, segno di profonda devozione ma anche del superamento delle forme sinfoniche tradizionali. Particolarmente commovente l’Adagio, secondo Mehta il più ampio e più bello scritto da Bruckner: un ritmo che ricorda l’inizio del duetto d’amore del Tristano introduce un tema di sublime semplicità cui se ne aggiunge un secondo, affidato a violoncelli e viole, che porta alle lacrime. Non meno impressionante il Finale, aperto da un galoppo barbarico in cui si è voluto leggere l’eco dell’incontro tra l’Imperatore e Lo zar (la Sinfonia è dedicata a Francesco Giuseppe I) e concluso da una fuga monumentale.